MARATEA - STATUA DEL CRISTO REDENTORE
L’imponente statua del Redentore domina sin dal 1965 la vetta del Monte San Biagio (m. 644). È senz’altro una delle maggiori attrattive turistiche della zona, ed è la prima cosa che balza agli occhi di chi raggiunge Maratea da nord o da sud, dall’interno o dalla costa. Il luogo in cui sorge la statua è estremamente suggestivo: costruita proprio sul ciglio del monte, pare quasi che essa si stagli nel vuoto, tra cielo e mare. Quando poi si giunge ai suoi piedi, non si può fare a meno di restare rapiti dalla magnificenza del panorama. Solo da qui, infatti, si ha una visione completa della costa di Maratea e della sua verdissima vallata, a forma di conca digradante verso il mare. Ma la posizione è tale che, nelle giornate di cielo terso, lo sguardo può spaziare anche molto più lontano.
La statua del Cristo Redentore, seconda per dimensioni solo a quella di Rio de Janeiro, fu innalzata per iniziativa del Conte Stefano Rivetti di Valcervo, che ne fece dono alla cittadinanza di Maratea. I lavori, diretti dallo scultore fiorentino Bruno Innocenti, presero l’avvio nel novembre 1963 e terminarono nel 1965, per un costo complessivo di oltre cinquanta milioni. La struttura è formata da un traliccio di cemento armato rivestito da un manto, anch’esso di cemento, spesso oltre 20 centimetri, per un peso complessivo di circa quattrocento tonnellate.